L’Angelo e il Mostro
Una notte, molti, molti anni fa, mi accorsi della presenza di due esseri. Siccome ero io che li percepivo, quindi eravamo in tre, e io ero il percettore. Sopra di me c’era la donna più bella che si possa immaginare, un angelo, un angelo della bellezza e di tutto. Era adorabile! E sotto di me c’era la cosa più mostruosa che l’uomo potesse concepire, coperta di capelli come una scimmia, e che aveva la capacità di parlare. Parlava gutturalmente. Guardai quel mostro, e poi lui mi guardò e indicò questo bellissimo essere angelico, chiamando questa donna, “Madre.”
Beh, ero così infastidito da questa cosa mostruosa che ho iniziato a prenderla a pugni. Gongolava. Amava la violenza; si nutriva di violenza. Ogni volta che ero violento, diventava più forte. E quella cosa bellissima, luminosa, ma questo mostro la chiama “madre.” E all’improvviso, mentre stavo picchiando questa cosa, mi resi conto di questo: questa è l’incarnazione di tutta la mia energia male investita, e l’altra è l’incarnazione e la personificazione di ogni nobile pensiero che abbia mai intrattenuto. Ho guardato questa cosa; Non avevo nessuno con cui potrei giurare. Ho sentito una compassione che non ho mai conosciuto prima.
Ho guardato questa cosa mostruosa e mi sono reso conto che è solo il risultato della mia energia abusata. Non avrebbe mai dovuto nascere. E mi sono detto: “Ti redimerò, se mi ci vorrà l’eternità.” Mi sono impegnato a redimerlo, e sapete cosa è successo? Proprio in quel momento, davanti ai miei occhi, l’intera faccenda appassì. La cosa mostruosa, l’incarnazione del potere-cosa dall’aspetto orribile-tutto è diventato sempre più piccolo e più piccolo, e non ha lasciato traccia di essere mai stato presente. Ma man mano che diventava sempre più piccolo e scompariva, l’energia tornava a me! Sentivo un potere infinito. Mi sentivo come se avessi fatto qualsiasi cosa per il potere di tornare a me. Non è stato sprecato; era stato solo abusato, ma non l’avevo perso. “Nulla è perduto in tutta la mia santa montagna.”
Quindi, non potete perdere il potere. Potete abusare del potere, ma non potete perderlo. Ma un giorno vi troverete di fronte a una cosa mostruosa come quella. Sapevo esattamente cosa avevo fatto. Non aspettare per redimerlo. Nel momento stesso in cui ti impegnerai e dirai con decisione, “Ti redimerò se mi ci vorrà l’eternità” – in quel momento quella cosa mostruosa appassirà. Diventerà sempre più piccolo, e quest’altra invece inizia a brillare; diventerà radiosa come una stella. Lei è l’incarnazione e la personificazione permanente – l’ottenere sempre più grandi – dei vostri pensieri meravigliosi. Ogni vostra bell’azione non fa altro che nutrirla. Ogni tuo atto ignobile lo nutre, e loro camminano con te. Questa sussurra le cose belle, incoraggiandoti ad essere nobile, e quest’altro sussurra le cose violente.
Se siete al bivio per ciò che dovrebbe essere fatto, questi vorranno essere nutriti. Quello può solo nutrirsi di violenza, e quest’altra può solo nutrirsi dei pensieri belli e nobili dell’uomo. E l’uomo li crea! Vedete la vostra creazione, ed è tutta la stessa forza della vostra meravigliosa immaginazione umana. Da quel momento in poi, sapete chi siete. Sei un potere creativo, e vai a cambiare tutto nel tuo mondo per renderlo conforme a qualcosa di più bello. E non lo fate all’esterno; lo fate all’interno. Lo fate tutto nella vostra immaginazione.
Neville Goddard – Conferenza – Power (1968)
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Giancarlo Serra lavora come Ipnoterapista, Specialista in Regressione a Vite Passate e insegnante Reiki Master. Maggiori informazioni.